0091 – Ghiacciaio di Fee (Feegletscher), Alpi Occidentali, Vallese (Mischabel), Svizzera. Saas-Fee: pochi luoghi nelle Alpi consentono una maggior vicinanza tra l’abitato umano e il mondo glaciale. Forse nessuno. Ancora oggi. Solo un vasto prato acclive, a volte percorso dalle valanghe primaverili provenienti dall’altissima costiera dei Mischabel (Tashorn, Dom, Nadelorn; il Dom raggiunge i 4500 m) separa questo caratteristico paese svizzero dalla morena trasversale ottocentesca del Ghiacciaio di Fee, colonizzata dalle conifere da oltre un secolo. In origine dai vasti campi gelati comuni di testata, per questo apparato di 14 km2 si possono descrivere due classici terminali, Nord e Sud, separati da una imponente struttura rocciosa. Il primo percorre la base del versante SE dei Mischabel, si incanala in un evidente vallone e termina(va) con una brusca curva verso la destra idrografica fino a porsi trasversalmente ai traiettori principali della colata. Il secondo, in forma di regolare lenzuolo seraccato prende origine dalle pendici orientali dell’Allalinhorn e termina a una quota maggiore del gemello, a seconda delle fasi storiche raggiungendo quasi la base del grandioso gradino roccioso che lo ospita ovvero fermandosi pensile alcune centinaia di metri più in alto.
(1914, Historisches Archiv Saastal)